
Ci hanno insegnato come dovremmo comportarci.
E che dobbiamo cercare di assomigliare sempre alla gente che ci circonda.
Ci hanno insegnato di subire, sopportare, adeguarci, annullarci.
Perdendo il colore, la passione, la vita, l’amore.
E che non dobbiamo mai desiderare niente per noi stessi.
Perché?
Perché se vuoi bene a te stesso allora sei egoista.
Devi solo pensare agli altri.
Poi che altro?
Devi fare quel lavoro solo perché non si trova altro.
Devi scegliere quel uomo o quella donna solo perché è un buon partito o perché ti devi accontentare.
Devi scegliere quella macchina perché non ti puoi permettere di meglio o ti permetti il meglio per far venire l’invidia a chi ti vede guidarla.
Non devi sognare.
Devi solo soffrire.
Sì perché soffrendo si guadagnano tanti soldi.
Io mi chiedo, allora perché i lavoratori meno pagati sono proprio quelli che si fanno un culo dalla mattina alla sera e non arrivano da stipendio a stipendio?
Per me sono solo schiavi.
Non si godono niente.
Il treno della loro vita scorre su un binario sul quale loro non saliranno mai.
Io non mi sono mai adattata a quel mondo di chi era programmato a programmare gli altri.
Per molto tempo ho cercato solo di nascondere quanto mi sentivo diversa perché pensavo fosse sbagliato.
Invece ora sono fiera di me.
Sono grata di essere diversa.
Sono felice di non essermi adeguata a un immagine che non sentivo mia.
Anche quando mi sentivo dire “Sii realista, scendi dalle nuvole”, io continuavo a volare.
La passione e la libertà erano le mie linee guida.
Tutto quello che ho sognato ho sempre realizzato.
A volte avevo tutti contro. Tutti!
Ma seguivo solo la strada della passione che sentivo accesa nel cuore.
Sempre!
Oggi mi è capitato di leggere un libro dove lo scrittore ha fatto stampare la pagina al contrario dicendo “C’è un modo diverso di vedere le cose”.
Ecco quello è il mio modo di vedere le cose.
Non si può vivere con la paura di cosa porterà il domani o con la paura di immigrati, uragani, incidenti e di cosa penseranno gli altri.
Quello che non conosciamo ci mette paura.
Aprendo la mente allarghiamo le zone di comfort.
È così che cambiamo il mondo.
Cambiando noi stessi.
Uscire dalla routine, fare una strada diversa, cambiare abitudine, conoscere persone e culture nuove, scoprire cose che non sognavamo di incontrare, imparare qualcosa di nuovo… Dovremmo farlo ogni giorno!
Perché quello che ci fa sentire vivi è conoscere, crescere, evolvere.
Vivere la vita come un avventura.
Non possiamo fermarci e vivere altri 20, 30 o 40 anni sempre la stessa giornata a ripetizione.
Sii curioso, sii coraggioso, sii libero!