COME STAI?

Voglio chiederti come stai?
Ma tu non lasciarla lì come una frase che verrà portata via dal vento.
Non fare finta di niente.
Rispondi.
Voglio sapere davvero come stai.

Sai che le parole hanno una frequenza.
Quello che viviamo proviene proprio da lì.
La nostra vita dipende da quel film che a ripetizione gira nella nostra testa.
Le parole sono la nostra forza e la nostra penitenza.
La scelta è nelle nostre decisioni.

Solo noi possiamo decidere di interrompere il flusso di parole che non ci piacciono.
Solo noi possiamo decidere di dedicare i nostri sensi a qualcosa che ci renderà felice.

Allora decidiamo adesso di dedicare il tempo solo ai pensieri costruttivi.
Dedichiamo a noi stessi e a tutto il mondo solo i pensieri d’amore e compassione.
È un impegno che si rinnoverà ogni giorno ma ci cambierà tutta la vita.
By Katica Sjaus

❤️❤️❤️
Cari lettori,
grazie a questo blog è nato un libro/e-book.

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Con amore

Katica Sjaus

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COSA FARE QUANDO HAI PAURA?

Hai paura di soffrire?
… di non essere all’altezza?
… di essere giudicato?
… di fare brutta figura?
… di cosa penserà la gente?
Hai paura di essere abbandonato?
… di non essere accettato?

Hai paura di sbagliare?
… di essere tradito?
… di restare senza soldi, casa, cibo?
… di perdere il lavoro?

Hai paura di ammalarti?
… di contrarre il virus?
… di morire di cancro?
… di avere un infarto?
… di spazi aperti oppure di ascensori?
… di attacchi di panico?

Hai paura di perdere i tuoi cari?
I tuoi genitori, il partner, amici o addirittura i figli?
Hai paura di morire lasciandoli soli?

Hai paura di animali, ragni, serpenti o altre forme di vita?
Oppure hai paura dell’altezza?
Hai paura dei temporali?
Incidenti?

Hai paura di sprecare la tua vita senza viverla davvero?
Hai paura di essere un perdente?
Allora comincia a togliere strati di te che non vuoi più indossare.

Cosa pensi davvero di te?
Perché pensi di essere proprio così?
E se la tua convinzione fosse solo un abitudine di pensare in quella maniera?
E se scoprissi di essere completamente diverso sotto i vari strati di etichette?

Ricorda, hai imparato ad avere quelle paure inutili.
(La paura utile è quella che ti fa agire se vedi una tigre, queste invece non lo sono.)
Quelle sopra elencate ti mantengono quasi sempre in uno stato di stress costante.
Le porti avanti da anni aumentando così il tuo malessere.
La vita passa e tu hai paura di VIVERE!

Più tempo gli dedichi, più forza gli darai.
È come un ombra che cresce sempre di più mentre tu diventi sempre più piccolo.

Io ho vissuto la maggior parte della mia vita con questa nuvola gigante fatta di ansia.
Era sempre con me.
Mattina, pomeriggio e sera.
Fino a quando ho cominciato a smontare una paura dopo l’altra.
Io diventavo più grande e paure sempre più piccole.

Devi analizzare la tua paura.
Come?
Rilassati e prendi il caffè con la tua paura.
La devi guardare negli occhi.
Chiedi perchè è lì?
Cosa ti vuole insegnare?

Io non credo nelle coincidenze, ne casualità.
Tutto quello che succede è lì per me.
È per il mio bene. Mi farà crescere.
Anche quando non sembra così.
Tante volte ho scoperto che la sofferenza era una benedizione.

La mia paura più grande era “COSA PENSERÀ LA GENTE?”.
Così un giorno mentre stavo facendo tardi a lavoro mi sono sentita in gabbia.
Mi mancava il respiro.
Avevo ansia perché immaginavo in anticipo la scena mentre mi scusavo per aver fatto tardi.
Stavo male perché sentivo di aver “tradito” i colleghi.
Mi chiedevo se mi crederanno di non aver sentito la sveglia.
Il cuore batteva come impazzito un po’ per ansia e un po’ perché cercavo di sbrigarmi.

Correvo contro il tempo.
Rincorrevo qualcosa che era già andato avanti un ora prima.

E allora ho pensato…
“Stò facendo tardi, ma non è la fine del mondo. In ogni posto di lavoro ci sono quelli che non credono neanche se dici la verità.
Quello è un problema loro, non mio.
Io sono a posto con la mia coscienza e non voglio più soffrire per cose effettivamente banali.
Mi prendo la responsabilità della mia vita e della mia felicità.
Voglio vivere nel modo migliore possibile ogni istante della MIA VITA.”

Giorno dopo giorno, smontavo le mie convinzioni e la vita ha cominciato a fiorire come un prato in primavera.
Ho capito di aver vissuto mettendo sempre gli altri al primo posto, ma io così non ero felice.
Ho capito di essere nata per sbagliare, ripetere, imparare, credere nelle mie capacità e soprattutto sono nata per amare.
Amando me stessa e la mia vita ho tutto il necessario per amare e sostenere anche gli altri.
L’unica regola è ascoltare l’istinto e seguire l’amore.
Sempre!
Perché l’amore è l’unico antidoto contro la paura.

Katica Sjaus
❤️❤️❤️

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RICERCA DELLA FELICITÀ

Viviamo nell’epoca più bella dall’inizio della storia, ma viviamo ingrati.
Abbiamo tutto quello che 20, 50 o 100 anni fa neanche sognavano di avere ma a noi non basta.
Serve di più.
Cerchiamo di riempire le nostre vite con oggetti inutili.

Però quel vuoto e sempre lì.
Come un buco nero.
Quello che ci manca è sempre qualcosa che ancora dobbiamo raggiungere.
Prendiamo le medicine per il semplice mal di testa, per la tosse, per l’ansia, per dormire, per essere svegli e per essere felici.
Ma felici non siamo lo stesso.

Per tenerci lontano dal nostro TESORO, ci hanno detto che siamo un corpo e che abbiamo un anima.
Ma È AL CONTRARIO.
Siamo un anima e il corpo è semplicemente un vestito che abbiamo scelto per camminare sulla Terra.

Siamo l’anima.
Lo siamo stati ieri, lo siamo oggi e lo saremo per sempre.
Come si fa allora a non credere nella magia della vita?
Come si fa a credere di essere destinati a una vita piena di dolore?
Come si fa a tramandare da generazioni la frase che diceva mia mamma -“Ognuno deve portare la propria croce?”
Come si fa a vivere una vita con questi pensieri?

Quando per paura di agire ci si allontana dalla voce della propria anima arrivano i segnali.
L’ansia, paure, attacchi di panico e successivamente la depressione sono segnali di quanto ci siamo allontanati dalla nostra anima.

Per tornare sul suo sentiero, abbassa il volume di tutto quello che succede intorno a te e ascolta, ascolta cosa succede dentro di te.
Ascolta e accetta tutto quello che senti.
Accogli e ama ogni parola che senti.
Quello sei tu.
È lì che nasce, è li che cresce ed è li che vivrà per sempre la tua FELICITÀ!

❤️❤️❤️

EROINA IN CAMMINO

(Questa ero io fino ai miei 37 anni circa, una vita tra ansie, paure e attacchi di panico. Ringrazio il signor Carlo per avermi dato l’ispirazione per il titolo 🥰)

Ho sempre ansia
Tanta, tanta
Ho tante paure
Penso di non essere all’altezza
Tutti sono così bravi
Solo io non riesco a vivere la vita che desidero
Tutti hanno un fidanzato
Tutti hanno una famiglia
Tutti hanno i figli
Tutti si sposano
Tutti sono contenti perché dopo l’orario di lavoro escono, si divertono, vivono
Tutti sono così felici
Tutti sono così sorridenti

Io invece sento sempre l’ombra sopra di me
L’oscurità che mi rende invisibile
Cerco di parlare
Ma non ho voce
Nessuno mi sente
Sembra un incubo
Cerco di attirare attenzione ma ottengo solo sguardi indifferenti di un paio di secondi
E poi continuano a raccontare le loro avventure
E ridono
Tutti ridono
Io no
Io mi metterei a piangere
Io non trovo il motivo di ridere
Io sono quella sfortunata
E già sò che tornerò a casa e le lacrime usciranno come impazzite
Perché fa’ male questa vita
È da quando sono nata che ho tutti gli ostacoli possibili davanti a me
“Ma perché proprio tutti a me?”

Non ce la faccio ad andare avanti cosi
La sofferenza mi consuma
Non ho piú forze
Non ho mai avuto sostegno
Non ho mai saputo chiedere aiuto
Perché io non me lo merito
Non dovevo disturbare le vite degli altri
Non ho il diritto di portare la mia nuvola grigia sopra i loro campi di fiori colorati
Io sono quella che deve stare in disparte
Devo stare in silenzio
Come quando ero bambina

Non devo parlare
Non devo ridere
Allora esisto nel silenzio
Esisto senza esistere
A volte mi chiedo se esisto davvero
Un giorno in un supermercato mi sento morire
Tutto girava intorno a me
Non sentivo le gambe
Tremavo
La testa sembrava offuscata
Il cuore impazziva
Non riuscivo a respirare
Stavo morendo
Ma non volevo morire
Volevo vivere
Adesso ho ancora più paura
La cosa si ripete
Cerco di capire cos’è
Ma no non possono essere attacchi di panico
Mancavano solo questi

Quanta paura
Ogni volta che entravo dentro a un supermercato
Appena si chiudevano le porte scorrevoli dietro alle mie spalle
Cominciava a girare tutto
E da lì ogni volta la stessa storia
Dovevo uscire prima possibile
Subito!
Ma non era possibile
Il mio corpo non rispondeva ai comandi
Morivo dalla paura
Uscendo dopo un po’passava tutto
Ma io ormai ero senza energie
Ero delusa, sfinita

Ma non volevo dargliela vinta
Così anche il giorno dopo entravo dentro
Mi facevo coraggio da sola
Non volevo restare a casa o in macchina
Perché so benissimo che così la paura sarebbe cresciuta
Avrebbe vinto lei
Non avrei potuto fare la spesa mai più
Allora entravo dentro al supermercato
E mi facevo travolgere dai miei mostri

Così un giorno ho capito perché arrivano a visitarmi
Mi sentivo in gabbia
Non mi piaceva la mia vita
Era un periodo particolarmente pesante
Volevo esprimermi
Volevo condividere la mia passione
Io invece l’ho repressa
Dentro di me c’era un vulcano pieno di lava bollente
Prima o poi doveva succedere qualcosa
E poi è successo
La lava bollente usciva da tutti i miei pori

Era l’attacco di panico
Mi liberava dalle mie catene
Mi liberava dal guscio che mi era troppo stretto
Era una battaglia dove si vive o si muore dentro

Io ho scelto di vivere
Gli sono immensamente grata perché da lì a oggi sono passati 3 anni
Tre anni di crescita
Tre anni più belli della mia vita
Tre anni di consapevolezza

Ho cominciato ad assaporare la vita
Sono cambiata, sono cresciuta
Sono diventata una donna coraggiosa
Orgoliosa di me stessa
Cavolo, è veramente incredibile!
Io che mi odiavo profondamente, sono immensamente orgogliosa di me stessa

Da bambina sognavo una vita diversa
Ho ricominciato da quei sogni
Sogno un mondo a colori
Un mondo dove sono io l’eroina
L’eroina in cammino
Dove con la mia empatia tra migliaia di anime Saprò riconoscere i cuori solitari e invisibili
Bisognosi di amore, di compassione e di coraggio

Voglio tirarli fuori da quel buio che si è nutrito per anni della mia anima
Voglio toccarli donando luce a ognuno di loro
E senza etichette, senza aspettative
Vedranno realmente per la prima volta la propria bellezza
E scopriranno di avere i colori ancora più scintillanti di tutti gli altri. 🙏

Con tutto il cuore questa volta vi chiedo di condividerlo perché così riusciamo insieme a illuminare quelle anime che si sentono sole e sfinite nella loro battaglia. ❤️❤️❤️