
Sono al bar.
Sul mio tavolo c’è un libro, un quaderno, la matita fucsia, due cellulari che uso per scrivere.
Una tazzina di caffè appena bevuto, un bicchiere di acqua e un piattino che lascia tracce della mia passione per i dolcetti.
Prendo il libro e comincio a leggere. Prendo appunti.
Entro in trance della passione.
Io amo perdermi in mezzo alla gente.
Sono qui ma loro non vedono quel mio arcobaleno pieno di sogni da realizzare e di speranze che voglio donare al mondo.
Ci sono tanti ragazzi e anche persone più grandi di me.
È un bar che unisce tutti.
Bevono caffè, aperitivo, fumano la sigaretta per rilassarsi.
Parlano, scambiano esperienze, raccontano le loro vacanze appena lasciate sulla sabbia in riva al mare.
Adesso ripartono con le loro abitudini. Tornano a scuola e a lavoro.
Tornano a sognare ma più che sognare direi sperare di riuscire a cambiare qualcosa.
La solita vita alla quale si cerca di sfuggire ogni settembre nonostante tutti i progetti, è qui.
Già è qui!
Tutto è come era.
Tutto uguale.
L’anno scorso erano seduti qui a bere il caffè dopo la solita vacanza.
Probabilmente è cambiata soltanto la spiaggia.
Tutto il resto è uguale.
Continuano a parlare, a sognare ma non cambiano nulla.
Per me questo è un anno diverso, la spiaggia era diversa, il libro è diverso, il bar è diverso.
L’anno prossimo cambierà di nuovo tutto.
Per me.
La mia zona di comfort si è amplificata.
Ho conquistato nuovi territori.
Ho realizzato nuovi sogni.
E ancora sogno di vedere il mondo intorno a me progredire.
Cercando di imparare, crescere e con coraggio cambiare qualcosa.
Ogni giorno.
Sempre in meglio.
Continuo a sognare. Intanto dò il mio contributo.
Voglio fargli vedere che si può fare.
Il cambiamento non arriverà da solo. Ma sono sicura che arriverà.
❤️🙏